Le DMO (Destination Management Organization), sono un modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, atte a rafforzare i servizi e le risorse delle varie identità territoriali.
Nell’esperienza italiana, la loro azione si articola fondamentalmente su tre versanti:
accoglienza;
promozione;
informazione (pubblicità, advertising, redazionali e social).
Sono chiamate a svolgere il ruolo di cuore pulsante delle destinazioni turistiche, di loro motore di sviluppo e innovazione, facilitando la condivisione, collaborazione e coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, al fine di incrementare il livello di qualità generale del turismo e dei cittadini. La mission è quella di coordinare, valorizzare e sviluppare il potenziale di una filiera turistica all’interno di un processo aggregativo che, anche mediante forme di diversificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici, è orientato ad accrescere i livelli della domanda potenziale.
Organizzare e aggiornare le informazioni sull’offerta turistica.
Migliorare la gestione delle destinazioni per sviluppare l’offerta turistica sia a livello nazionale che internazionale.
Qualificare i servizi e i prodotti locali.
Per fare ciò occorre un processo sistematico, uno scrupoloso lavoro di benchmarking che garantisca risultati sicuri e duraturi.
DMO è un modello organizzativo che presuppone una forte interazione tra i diversi soggetti privati e istituzionali che si uniscono e si organizzano per sviluppare insieme azioni mirate a migliorare la disponibilità fisica e mentale di un certo brand turistico da parte del mercato.
In Sicilia, con D.D.G. n. 2186 del 14/09/2016 sono stati confermati dal Dipartimento Turismo i sette tematismi delle DMO, avviando cosi i processi di aggregazione dei Distretti Turistici e degli altri stakeholders dei territori interessati alla loro costituzione, nonché di “governance” della fase di attuazione.
Ecco le 7 DMO individuate (clicca sulle singole voci per approfondire).