Perseverare nella logica della sostenibilità
Archiviato l’agosto siciliano 2018, ora che i programmi delle iniziative culturali dell’estate volgono al termine, SiciliaSostenibile riprende la sua attività di divulgazione cercando di cogliere dalla complessità del mondo tracce conducenti alla meta da noi ricercata.
Felici per aver destato la crescente attenzione dei nostri lettori, persino dell’Università del Surrey (Inghilterra) interessata a conoscer buone pratiche siciliane nell’utilizzo degli indicatori europei sul turismo sostenibile, ambiremo a costruire collaborazioni che rendano la nostra azione ancora più concreta e forte, in modo da poter concorrere ad elevare la Sicilia ai livelli delle avanguardie italiane, europee, mediterranee.
Tanto più che l’impronta del turismo d’alta stagione in Sicilia continua ad evidenziare pesantemente le fragilità derivanti dal cattivo uso delle risorse naturali che così impoveriscono l’ambiente circostante, dalla mancanza di continuità territoriale – di fatto si è area interna già a 15 km dalle aree metropolitane! – dalle altre carenze impiantistiche (es. per gestione delle acque e loro depurazione, trattamento dei rifiuti), incidenti sulla sostenibilità in generale.
Il crescere del flusso turistico degli ultimi anni, l’ambizione di implementarlo ulteriormente costruendovi a corredo esperienze di visita “indimenticabili” non può non reggersi necessariamente sul conseguimento di condizioni oggettive di armonia ed equilibrio territoriale in grado di innalzare il benessere di tutti, residenti ed ospiti, 365 giorni l’anno.