Turismo Sostenibile in Sicilia: il caso di “Nebrodi Albergo diffuso”
Dal 2010 dieci comuni della Provincia di Messina, (Caprileone, Mirto, Frazzanò, Longi, Galati Mamertino, San Marco d’Alunzio, San Salvatore di Fitalia, Ficarra, Ucria e Floresta) tra le colline dei Nebrodi centro-occidentali e la costa del mar Tirreno che si affaccia sulle isole Eolie, hanno condiviso una strategia volta a sviluppare un modello di ricettività basato sull’“Albergo diffuso”: una struttura orizzontale che unisce case preesistenti che risaltano l’identità dei luoghi per creare un sistema di ricettività sostenibile, destagionalizzata e a zero impatto ambientale oltre a un turismo relazionale e sensoriale.
Questo scenario consente al turista di immergersi nella comunità ospitante, poichè alloggerà in residenze tipiche dei luoghi dei centri storici dei comuni, parteciperà alle iniziative presenti sul territorio e vivrà la realtà quotidiana della popolazione residente. La struttura organizzativa prevede una gestione unitaria del ricco e autentico patrimonio immobiliare diffuso nel territorio ed adibito a camere, nonché l’organizzazione di dieci reception-“botteghe” dislocate in ciascun comune aderente al progetto.
Nel 2015 “Nebrodi Albergo diffuso” ha vinto il XX concorso “Turismo Activo” per la sezione “cultura internazionale” promosso dalla Fiera Internazionale del turismo “Fitur” di Madrid.
Nei comuni dell’albergo diffuso i turisti possono trovare una diversificata offerta culinaria con ristoranti di qualità che hanno diverse stelle Michelin, ma anche cibo di strada siciliano e prodotti tipici dei Nebrodi.
Dalla riconversione di una vecchia chiesa sorgerà un centro culturale dove si svolgeranno manifestazioni importanti.
Per maggiori info, ved. www.nebrodialbergodiffuso.it, www.facebook.com/Nebrodi-Albergo-Diffuso-686174114831559/
per info storiche sull’evoluzione di questo modello di destinazione turistica unitaria ved. www.albergodiffuso.com